OGGETTO:
Bilancia analitica a due piatti
LE BILANCE NELLA STORIA:
Simbolo della giustizia umana e divina che tutto eguaglia e pone in equilibrio, rappresenta forse una delle invenzioni più importanti nella storia delle civiltà umane. Il termine "bilanciaderiva dal latino bilanx” (con due piatti). Le prime testimonianze archeologiche di questo strumento risalgono alle civiltà della Mesopotamia e dell'Egitto (5000 a.C.)
PRINCIPIO FISICO:
Leva di 1° genere.
CARATTERISTICHE:

Modello Paravia, anno di costruzione 1971

Sensibilità: 1/10 di mg

Portata: 500 g

DESCRIZIONE:
Costituita da un'asta rigida denominata giogo con due bracci di uguale lunghezza ai cui estremi sono appesi due piatti di uguale peso.
Il giogo, per mezzo di un prisma triangolare di acciaio, poggia su un sostegno. Il giogo è rigidamente collegato con un indice, rappresentato da una sottile asta metallica che termina a punta.
La manopola serve a sbloccare la bilancia dalla posizione di riposo. La bilancia è protetta da una custodia di vetro provvista di uno sportello anteriore e di due laterali ed è corredata da una pesiera contenente vari pesi in ottone cromato per i grammi, da laminette quadrate in lega di argento e da un peso rappresentato da un filo di platino piegato ad arco detto cavaliere.
METODO DI PESATA:
Si pone su un piattello l'oggetto da pesare e sull'altro i pesi fino a che le oscillazioni dell'indice rientrano nella scala posta alla base.

 

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
Istituto Tecnico Industriale di Pozzuoli