OGGETTO:
Spettroscopio
PRINCIPIO FISICO:

Quando un raggio di luce bianca incide su un prisma di vetro triangolare esso viene separato nei suoi vari componenti colorati: rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto. Questo fenomeno è noto come “ dispersione ”. La banda di colori è chiamata “ spettro ” e tutto il sistema ottico per produrre e osservare lo spettro è chiamato “ spettroscopio ottico semplice ”. Più in generale la spettroscopia è lo studio della interazione della radiazione elettromagnetica (luce bianca o altre forme di luce non visibili all'occhio umano) con la materia.

CARATTERISTICHE:
Modello Griffin , anno di costruzione 1970.
DESCRIZIONE:

Lo spettroscopio è uno strumento formato da:

  • sorgenti luminose esterne all'apparecchio costituite da lampade alimentate elettricamente e contenenti alcuni elementi gassosi;

  • una lente condensante esterna all'apparecchio che pone a fuoco la sorgente sulla fenditura;

  • un tubo contenente una fenditura e una lente collimatore atta a rendere paralleli i fasci di luce;

  • un prisma di vetro triangolare;

  • un cannocchiale, raccoglitore dei raggi uscenti dall'elemento disperdente.

Tale strumento viene di seguito schematizzato 

ESEMPI APPLICATIVI:
  • Chimica analitica

  • Astronomia

 

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
Istituto Tecnico Industriale di Pozzuoli