Seneca descrive la grotta, lunga circa settecento metri e dallandamento irregolare, come una lunga prigione nella quale le fiaccole evidenziano il buio mentre la polvere è tanto spessa ed abbondante da togliere il fiato al viandante che la smuove con i suoi passi.
Entrata della grotta di Posillipo - dis. C. L. Chatelet - XVIII sec.