Dalla suggestione dei luoghi e dalla ricchezza della cacciagione dovette restare colpito Ferdinando IV di Borbone che vi volle un casino di caccia. A realizzarlo fu Carlo Vanvitelli che lo progettò sforzandosi di non alterare la magia del posto e, così, su di unisolotto vulcanico distante dalla riva, sorse la costruzione poligonale grigio-azzurro che sembra uscire dalle acque e conservrne il colore.
La Casina Vanvitelliana nel lago Fusaro - A. Vianelli - XIX sec.