Didascalie delle foto |
2 a) Alcuni organismi
bentonici sessili: Spugna (1) Clathrina clathrus e
(2) Spugna incrostante Spirastrella cunctatrix -
Celenterati Zoantari (3)Leptosammia pruvoti e (4)
Polycyathus muellerae - Alga Rodoficea
Corallinacea (5) Lithophyllum expansum - Briozoo
(6) Aldoenella calveti - Anellide Polichete
Sabellide (7) Protula intestinum. (località Isola
di Capri - m. 30). Foto 1 2 b-c-d) Alcuni comuni organismi bentonici vagili: Echinoderma Asteroidea (b) Coscinasterias tenuispina tra Alghe Rodoficee e Feoficee (località Nisida- m. 2) - Mollusco Cefalopode (c) Octupus vulgaris - un Pesce tipico abitante di fondi a sabbia fine (d) Scophthalmus rhombus. (località Pozzuoli - m. 5) Foto 2-3-4 2 e-f-g-h-i) Alcuni tipici organismi pelagici: Celenterato Scifozoo (e) Rhizostoma pulmo con alcuni Pesci commensali Trachurus trachurus - Branco di Pesci (f) Oblada melanura - Ctenofori Tentaculati (g) Beroe ovata e (h) Cestus veneris - Ascidia Taliaceo (i) Salpa maxima. Foto 5-6-7-8 3 a) Anche in prossimità della superficie, una rientranza della parete rocciosa costituisce un esempio tipico di come, in pieno ambiente fotofilo, sia possibile incontrare un'enclave sciafila. Si noti in questa foto come la volta di questa rientranza sia popolata di alcune Alghe Rodoficee Calcaree (1) e da colonie del Celenterato Anthozoo (2) Astroides calicularis, mentre più in basso, dove arriva la luce, sono presenti alcune (3) Alghe Feoficee. (località Punta Campanella) Foto 9 4 a-b) Alcuni comuni organismi osservabili in ambiente fotofilo: (a) varie Alghe Feoficee e Cloroficee con Echinoderma Echinoideo (1) Paracentrotus lividus e vari piccoli Pesci (2) Parablennius gattorugine (3) femmina di Thalassoma pavo (4) femmina di Coris julis. (località Isola di Procida - m. 3). (b) Alcune Alghe Cloroficee (1) Halimeda tuna (2) Udotea petiolata (3) Codium bursa. (località Massa Lubrense - m. 5). Foto 10-11 5 a-b) (a) Esempio di ambiente sciafilo in prossimità della superficie. Si possono osservare l'Alga Cloroficea (1) Udotea petiolata, la Rodoficea (2) Peyssonnelia squamaria, la Spugna (3) Chondrosia reniformis e varie specie di Spugne incrostanti. (località Capo Miseno - m. 2). Foto 12-13 (b) Esempio di ambiente sciafilo di profondità. Si osservano le Spugne (1) Pleraplisilla spinifera, (2) Agelas oroides, (3) Dysidea fragilis e numerose specie di Spugne incrostanti; alcuni rami del Briozoo (4) Myriapora truncata. (località Isola di Procida - m. 30). Foto 13 6 a) La Rodoficea Gigartina teedi, abbastanza comune in ambienti poco illuminati a basse profondità. (località Torre Annunziata - m. 5). Foto 14 6 b) Lungo i tratti di costa molto esposti al moto ondoso, in prossimità della superficie, è assai diffusa la Rodoficea Corallina elongata. (località Capo Miseno - m. 0,5). Foto 15 7 a) La Cloroficea Ulva olivascens è molto diffusa in acque ben illuminate e molto calme. (località Bacoli - m. 3). Foto 16 7 b) La Cloroficea Caulerpa prolifera è assai comune nel Golfo di Napoli e forma spesso delle estese praterie. (località Capo Miseno - m. 1). Foto 17 7 c) La Cloroficea Udotea petiolata vive a varie profondità in zone con illuminazione attenuata. (località Sorrento - m. 5). Foto 18 8 a) Scytosiphon lomentaria è un'Alga Bruna che vive a poca profondità ed è frequente soprattutto durante i mesi invernali. (località Bacoli - m. 0,5). Foto 19 8 b) Una Feoficea molto comune a basse e medie profondità è la Padina pavonica. (località Baia - m. 1). Foto 20 8 c) Dictyota dichotoma è una Feoficea comunissima a poca profondità. (località Capo Miseno - m. 4). Foto 21 8 d) La Feoficea Sargassum vulgare è presente tutto l'anno ed è più frequente nel settore nord-occidentale del Golfo di Napoli. Il tallo di quest'alga può misurare anche più di un metro ed è mantenuto eretto grazie a numerose vescicole aeree. Vive in prossimita della superficie in aree esposte al moto ondoso. (località Baia - m. 0,50). Foto 22 9 a) La Cymodocea nodosa, come tutte le Fanerogame marine, presenta vere e proprie radici, fusti e foglie. (località Capo Miseno - m. 2). Foto 23 9 b) Le praterie di Posidonia oceanica sono molto più estese nel settore nord-occidentale del Golfo di Napoli. (località Capo Miseno - m. 3). Foto 24 9 c) L'Echinoderma Oloturoideo Holothuria tubulosa è sempre presente nelle praterie di Posidonia oceanica. (località Isola di Ischia - m. 10). Foto 25 9 d) Anche se non è esclusivo di questo ambiente, il Pesce Serranus scriba è molto frequente nelle praterie di Posidonia oceanica. (località Capo Miseno - m. 5). Foto 26 10 a) L'entrata di una grotta situata in una comunità di coralligeno profondo può presentare condizioni ambientali particolarmente favorevoli allo sviluppo di una popolazione di Corallium rubrum. (località Isola di Procida - m. 45). Foto 27 10 b) L'erosione del substrato operata dalle Alghe Rodoficee calcaree, soprattutto ad una certa profondità, permette l'impianto di moltissime altre forme di vita: (1) alcuni talli della Rodoficea Peyssonnelia squamaria, (2) aree ricoperte da Alghe Cloroficee, (3) alcune spugne incrostanti, (4) varie colonie dello Cnidario Antozoo Parazoanthus axinellae. (località Isola di Capri - m. 12). Foto 28 10 c) Un esemplare di Mollusco Gasteropode Nudibranco (1) Hypselodoris sp. su un tallo dell'Alga Rodoficea calcarea (2) Lithophyllum expansum, si osservano inoltre alcuni talli sferici dell'Alga Cloroficea (3) Valonia utricularis, ed alcuni esemplari parzialmente richiusi di una colonia dello Cnidario Antozoo (4) Astroides calicularis. (località Isola di Capri - m. 8). Foto 29 10 d) Alcuni talli calcificati dell'Alga Rodoficea Litophyllum dentatum. (località Capo Miseno - m. 5). Foto 30 10 e) Alcuni talli dell'Alga Rodoficea Peyssonnelia squamaria. (località Capo Miseno - m. 5). Foto 31 10 f-g) Le Spugne perforanti (f)Cliona celata e (g) Cliona viridis contribuiscono notevolmente all'opera di erosione del substrato. Si notino in particolare gli (1) Osculi da cui fuoriesce la corrente d'acqua dopo che è stata filtrata dall'animale per nutrirsi. (località Isola di Procida - m. 20). Foto 32-33 10 h) Un tipico paesaggio di un ambiente di coralligeno. Si osservano: branchi di Pesci (1) Anthias anthias e (2) Chromis chromis, varie specie di spugne (3) Verongia cavernicola, (4) Chondrosia reniformis, (5) Oscarella lobularis, l'Alga Rodoficea calcarea (6) Peyssonnelia squamaria, alcuni esemplari del Briozoo (7) Sertella septentrionalis, l'Ascidia (8) Halocynthia papillosa. (località Isola di Procida - m. 40). Foto 34 10 i) Alcuni organismi che è possibile incontrare facilmente in una comunità di coralligeno: le Spugne (1) Agelas oroides, (2) Petrosia ficiformis, (3) Chondrosia reniformis, (4) Spirastrella cunctatrix, (5) Axinella verrucosa, i Briozoi (6) Sertella septentrionalis, (7) Myriapora truncata, il Pesce (8) Serranus scriba. (località Isola d'Ischia - m. 10). Foto 35 10 l) Una facies costituita dallo Cnidario Antozoo Parazoanthus axinellae in una comunità di coralligeno superficiale. (località Massa Lubrense - m. 15). Foto 36 10 m) Una colonia costituita dai polipi dello Cnidario Antozoo Cladocora caespitosa. (località Capo Miseno - m. 18). Foto 37 10 n-o) I Briozoi (n) Sertella septentrionalis. e (o) Myriapora truncata. (località Isola di Procida - m. 25). Foto 38-39 10 p) La Spugna Haliclona mediterranea. (località Capo Miseno - m. 10). Foto 40 10 q-r) l'Ascidia (q) Microcosmus sulcatus e l'Ascidia coloniale (r) Clavelina lepadiformis. (località Isola di Procida - m. 25). Foto 41-42 10 s-t) Alcuni esemplari di Cnidar Idrozoi (s) Halecium beanii e (t) Agaophenia pluma. (località Isola di Nisida - m. 20). Foto 43-44 10 u-v-z) Alcune specie di Echinodermi che è possibile trovare in una comunita di coralligeno: gli Echinoidi (u) Centrostephanus longispinus e (v) Echinus acutus e l'Asteroideo (z) Hacelia attenuata. (località Massa Lubrense - m. 30). Foto 45-46-47 10-1-2) Due specie di Cnidari Antozoi Gorgonacei: (1) Eunicella cavolinii e (2) Paramuricea clavata. (località Isola di Procida - m. 35). Foto 48-49 10-3) Un esemplare del Porifero Axinella polypoides. (località Isola di Procida - m. 25). Foto 50 10-4-5) Due specie di Cnidari Antozoi Alcionacei caratteristici di ambiente coralligeno: (4) Alcyonium palmatum e (5) Parerythropodium coralloides. (località Isola di Capri - m. 50). Foto 51-52 10-6) Nella comunità di coralligeno il fenomeno dell'epibiosi è molto diffuso, soprattutto sugli organismi che costituiscono lo strato arborescente. Un groviglio di tubicini calcarei costruiti da piccoli vermi Policheti Sedentari gregari Filograna implexa, sulla Gorgonia Eunicella cavolinii. (località Isola di Procida - m. 30). Foto 53 11 a) Entrando in una grotta, anche a poca profondità, le mutate condizioni d'illuminazione, causano visibili cambiamenti nei popolamenti. in particolare si nota una rarefazione delle Alghe, soprattutto Cloroficee, mentre riescono a trovare condizioni favorevoli alcune Rodoficee calcaree (1) Peyssonnelia squamaria. Si osservano alcuni Echinodermi Asteroidei (2) Ophidiaster ophidianus, varie specie di (3) Spugne incrostanti, una colonia di Cnidari Antozoi (4) Parazoanthus axinellae, un Pesce caratteristico di questi ambienti (5) Apogon imberbis. (località Grotta dello Zaffiro, Costiera Amalfitana - m. 7). Foto 54 11 b-c-d) Alcune specie di Poriferi caratteristiche, anche se non esclusive, degli ambienti di grotta: (b) Oscarella lobularis , (c) Verongia cavernicola, (d) Chondrosia reniformis. (località Isola di Procida - m. 35). Foto 55-56-57 11 e-f-g-h-i-l-m-n) Alcuni organismi bentonici caratteristici degli ambienti di grotta sommersa: il risultato del continuo lavoro di una colonia di polipi del famoso Cnidario Antozoo Gorgonaceo (e) Corallium rubrum. Alcuni polipi di una colonia dello Cnidario Antozoo (f) Astroides calucularis. Il fiocco formato dalle branchie dell'Anellide Polichete (g) Protula intestinum. Un esemplare del Mollusco Gasteropode (h) Luria lurida. Una coppia di aragoste, Crostacei Decapodi (i) Palinurus elephas. Un'altro comune Crostaceo (l) Galathea strigosa. Altri comunissimi Crostacei Decapodi sono (m) Palaemon serratus e (n) Stenopus spinosus. (località Isola di Procida - m. 40). Foto 58-59-60-61-62-63-64-65 |